Ci risiamo: sotto elezioni amministrative, il Premier Renzi torna a promettere 80 euro ai pensionati al minimo. E' una promessa che arriva puntualmente, dal 2014, ogni qualvolta ci sia necessità di rabbonire una parte della popolazione.

Peccato che, anche stavolta, manchino le coperture e - ammesso che questa "regalia" governativa vada in porto - il denaro necessario verrà prelevato dalle tasche di tutti gli italiani.

Inquietante peraltro, la scelta del periodo storico per ribadire questa promessa: a pochi giorni dal Referendum per le piattaforme petrolifere entro le 12 milgia - che il premier spera fallisca, come ha dichiarato ieri -  a pochi giorni dallo scoppio dello scandalo che vede coinvolto il governo e i suoi rapporti con la Total, l'ex Ministro Guidi e il Ministro Boschi.

Attenzione quindi, a non lasciarsi prendere con troppa facilità dall'entusiasmo: se da una parte sembra che vi sia una prospettiva di milgioramento per i pensionati al minimo, dall'altra ci sarà una nuova pressione fiscale contro l'intera popolazione.

Una volta in più, si manipola l'attenzione generale per coprire fatti e misfatti che occorre invece seguire con interesse.